La scarola imbottita, “mbuttunat” come diciamo a Napoli, è un classico dell’antica cucina napoletana. Si prepara nel periodo natalizio ed il profumo che diffonde in casa quando cuoce mi riporta a ricordi d’infanzia, al Natale con gli zii ed a quella magica atmosfera di Dicembre..
Forse è per questo che adoro l’inverno (non per la scarola, s’intende!).
Saporita, leggera e poco calorica, per chi è a dieta con questa ricetta fa bingo. Per vegetariani e vegani (eliminando l’acciuga) è un valido piatto da aggiungere al loro già vasto menù; per tutti gli altri che restano.. provatela!
Ho utilizzato due scarole, una riccia ed una liscia (io preferisco la liscia); per gli ingredienti ho fatto un po’ ad occhio ma dalle foto potrete capirne le quantità
2 scarole
olive nere di Gaeta
capperi sotto sale
pinoli
uvetta (ammorbidita in acqua)
2 acciughe sotto sale
2 agli, olio EVO
Lavare benissimo le scarole intere immergendole in acqua più volte e fare sgocciolare. Snocciolare le olive e tritarle grossolanamente con i capperi, unire poi all’uvetta e ai pinoli
riempire il centro di ogni scarola con il misto, mezzo spicchio d’ aglio e un’acciuga; aggiungere un bel filo d’olio e legare il “mazzetto” con spago da cucina o cotone
In un tegame fare rosolare un aglio nell’olio, sistemare poi le due scarole, coprire e cuocere a fuoco lento per 35 minuti, rigirando un paio di volte delicatamente; non ho aggiunto sale perchè gli ingredienti sono abbastanza sapidi
Il risultato..
strepitosa!
Le polpette al forno con patate e peperoni sono, per me, tra le associazioni più…
Volevo le chiacchiere di carnevale senza glutine ma le volevo buone, come le ricordavo. Prova…
Questa è la storia di un plum cake variegato senza glutine con farine naturali e…
pane cafone senza glutine con farine naturali