Un connubio perfetto di sapori questo tacchino ripieno ai carciofi e provola. Ne ho provate tante di ricette, veramente di tutti i gusti ma, credetemi, questa supera tutte e di gran lunga! L’ho sperimentata anche con mio fratello che, di pennuti e carciofi, non ne vuole proprio sapere ed ora non fa altro che chiedermi di preparare a Natale questo gustosissimo piatto!
Prepararla è facilissimo, non resta altro che procurarci tutti gli ingredienti e metterci all’opera, farà un figurone sulla vostra tavola e stupirà veramente tutti per il suo sapore.
Consiglio sempre di comprare la “tacchinella” e non il tacchino, più piccola come taglia e, a mio avviso, più saporita.
Un omaggio va a Bianca, una zia di mio marito e l’ ideatrice della ricetta ed un ringraziamento a Gennaro Cerrone, il mio espertissimo macellaio, che mi dà sempre carni buonissime e che ha fatto di tutto per procurarmi questa tacchinella davvero di ottima qualità!
Ispirato (ma non copiato!) al famoso tacchino ripieno del giorno del ringraziamento americano:
Tacchino ripieno ai carciofi e provola
Ingredienti per 10 persone:
Una tacchinella intera eviscerata da 2 kg
5 carciofi (oppure una busta di spicchi di carciofi da 400 gr surgelati)
2 uova
300 gr di provola
1 cucchiaio di parmigiano
1 cucchiaio di pecorino
100 gr di lardo a fettine
olio, sale e pepe
Procedimento:
Pulire i carciofi, tagliarli a spicchi e rosolarli qualche minuto in aglio, olio e prezzemolo; salare, pepare e spegnere
In una terrina capiente battere le 2 uova ed unire parmigiano, pecorino, sale e pepe, aggiungere i carciofi, la provola a pezzetti ed amalgamare
Lavare la tacchinella, imbottirla con l’impasto e chiudere l’apertura con una o due belle fette di pane cafone incastrandole bene
Sistemare la tacchinella in una teglia, irrorare con olio, salare e pepare l’esterno, coprire con carta alluminio e mettere in forno: a 180° per 2 ore. Trascorso questo tempo, eliminare la copertura di alluminio e ricoprire la tacchinella con le fettine di lardo; a questo punto irrorare con un bicchiere di vino bianco e rimettere in forno a 200° per altra mezz’ora (tot. 2 ore e mezzo)
infine eliminare le fettine di lardo ormai super cotte. Le fettine di lardo manterranno morbida la tacchinella facendola dorare comunque. La tacchinella ripiena è pronta per essere servita!
Filtrare il fondo di cottura che potrete allungare con del brodo vegetale o del vino bianco e addensarlo aggiungendo mezzo cucchiaino di farina, facendolo bollire qualche minuto.
Consiglio per come servirla:
Passo molto importante, io posiziono la tacchinella intera su un piatto da portata poi, con forbici robuste, faccio un taglio centrale per tutta la lunghezza (dal popò al collo) e poi quattro tagli traversali paralleli, a formare quindi dei cubetti (usciranno quindi 10 porzioni + le due cosce). Vedi il tracciato del taglio nella foto qui sotto
Lo preparo a grande richiesta nel periodo natalizio e non ci crederete ma la parte che tutti si contendono è.…la fetta di pane che chiude l’apertura! E’ saporitissima!
La tacchinella può essere sostituita degnamente da un pollo o da una faraona dello stesso peso.