Ogni volta è una missione. Cucinare lo stinco di maiale arrosto è davvero un’impresa, si perché non solo dev’essere buono e appetitoso ma anche bello e succulento alla vista. Deve avere l’osso ben staccato dalla carne, l’aspetto ben rosolato ma la polpa non secca, il colore ambrato ed il sughetto buono e saporito, insomma, per me è davvero un compito in classe! Ma la cosa fondamentale è il sapore, deve rispecchiare ciò che si vede, bell’aspetto ed ottimo gusto! Ebbene, credo di essere riuscita in questa impresa, o almeno in famiglia hanno tutti apprezzato questa ricetta davvero bella e gustosa.

Grazie ad Enzo che mi ha fornito una materia prima di ottima qualità e che mi ha consigliato di lasciare allo stinco anche parte della cotenna: era saporitissima!

Stinco di maiale arrosto

Ingredienti per 2 persone:

1 stinco di maiale con osso
2 grandi carote
1 cipolla
1 dado vegetale
1 bicchiere d’acqua
rosmarino
sale, pepe, olio EVO

Procedimento:

Pelare e tagliare a rondelle le carote, a fettine la cipolla e mettere in una teglia antiaderente insieme al rosmarino ed allo stinco, aggiungere l’olio e fare rosolare sulla fiamma per circa 5 minuti rigirando lo stinco su tutti i lati

Stinco di maiale arrosto

Stinco di maiale arrosto

a questo punto aggiungere il dado sbriciolato sulle verdure, il bicchiere d’acqua calda, del sale fino e del pepe sullo stinco. Coprire la teglia con carta di alluminio sigillando bene ed infornare a 180° per 2 ore (se avete tempo, anche di più).

A fine cottura estraete la teglia dal forno, sollevare soltanto lo stinco e porlo su un’altra teglia coperta da carta forno; infornare lo stinco di maiale per mezz’ora a 180° girando a metà cottura

Stinco di maiale arrosto

stinco prima della seconda infornata

qui sotto è l’aspetto dello stinco dopo la seconda infornata; ora è ben cotto e rosolato

Stinco di maiale arrosto

a questo punto riscaldare sulla fiamma il sughetto con le carote, posizionare lo stinco su un piatto da portata, ricoprirlo col sughetto e servire subito

Stinco di maiale arrosto

Che dire, è troppo buono!