Devo dire che raramente lo mangio altrove perché per me un alimento marinato non deve avere il forte gusto dell’aceto e purtroppo spesso è cosi. In molti pensano che la marinatura sia necessaria per evitare il rischio di parassiti ma né il limone e né l’aceto hanno alcun effetto sui parassiti del pesce crudo. L’unico metodo per essere sicuri è il congelamento del pesce per almeno 3 giorni.
Quindi, comprate il pesce, congelatelo e riprendetelo dopo tre giorni, come ho fatto io.
Il procedimento che propongo oggi, conserva tutto il gusto di questo amatissimo pesciolino rosa.
Due parole sul valore di questo pesce sono doverose perché il salmone è un alimento ricco di proteine, vitamine e minerali ma soprattutto è ricco di grassi omega-tre che tanto fanno bene al nostro cuore e riducono la pressione arteriosa.
Salmone marinato
Ingredienti per 6 persone:
750 gr di salmone fresco
1 bicchiere di vino bianco
1/2 bicchiere di aceto
olio EVO, sale, prezzemolo, aglio
Procedimento:
Scongelare il salmone poi mettere in un contenitore che non sia plastica l’aceto ed il vino (aumentando se necessita in questa proporzione), adagiare i filetti di salmone a strato e lasciare marinare in frigorifero per 70 minuti coperto da alluminio.
Sgocciolare i filetti e adagiare su carta assorbente tamponando poi con altra carta.
In un piatto da portata cominciare ad alternare gli strati di salmone; per ogni strato salare con sale fino, un filino d’olio, prezzemolo ed aglio.
Conservare in frigo.
Oggi dalla mia cucina