I fiori di zucca fritti con tempura sono di una croccantezza sbalorditiva, qualcosa di inimmaginabile! Sono amore incondizionato, disinteressato e smisurato. Mangiarli è esperienza di un fenomeno ai limiti della percezione o della coscienza, sono la bontà divina scesa in terra, la musa perfetta persa e ritrovata.
Bè si, mi sono espressa con termini e paroloni esagerati ma dovevo pareggiare i conti con la bontà che vi propongo oggi. Ed intanto risolvo un eterno dilemma sui fiori di zucca, quando con tanta convinzione e voglia li compriamo al supermercato e poi passiamo il resto del pomeriggio a guardarli chiedendoci: ed ora come li cucino?
Ebbene, da oggi non esiterete più, perchè se provate questa ricetta dei fiori di zucca fritti con tempra, l’automa che è in voi vi porterà a questa pagina!
Poi si sà, i fiori di zucca o si odiano o si amano alla follia. Ed io li amo.
Ovviamente DEVO citare la fonte di cotanta bontà, il mio MITO della cucina giapponese, Hirohico Shoda
Ingredienti della Tempura per 20-24 fiori:
- 100 gr di farina di riso oppure di farina bianca 00 (io, celiaca, ho usato la farina di riso)
- 200 gr di acqua freddissima
- 1 uovo sbattuto (ne basterà solo 1 cucchiaio)
Servirà una padella da 28 centimetri di diametro e meno di 1 litro di olio di semi
Procedimento:
Innanzitutto i fiori vanno puliti uno ad uno: si accorcia il gambo e si gratta un po’ poi si staccano le foglioline esterne. Sotto un filo d’acqua corrente li laviamo molto delicatamente, soprattutto l’interno. Scuotiamoli poi dell’acqua in eccesso e lasciamoli asciugare su un canovaccio pulito. QUI ho spiegato perchè io lascio il pistillo (se i fiori sono freschissimi, però)
Versare in una ciotola l’acqua fredda. Sbattere l’uovo con una forchetta ma non troppo, giusto il tempo di unire le due parti dell’uovo, ed aggiungere nell’ acqua fredda solo 1 cucchiaio di uovo sbattuto. Girare con il cucchiaio poi aggiungere tutta la farina. Girare delicatamente sempre col cucchiaio per amalgamare solo per pochi secondi, senza necessariamente sciogliere i grumi, spariranno da soli come per magia. Lasciare riposare 5-10 minuti. La pastella sarà MOLTO fluida, va bene cosi.
Intanto mettere la padella con l’olio di semi sul fuoco fino a raggiungere 170°. Io ho comprato un termometro a infrarossi molto comodo per controllare la temperatura dell’olio a distanza ed anche del il mio fornetto con la pietra refrattaria, potete vederlo QUI
A questo punto, quando l’olio avrà raggiunto la temperatura, rigirare bene la pastella (fatelo SEMPRE, la farina tende a restare sul fondo), tuffarci sei fiori, rigirarli nella pastella e subito in padella a friggere.
Noterete che questa non è una frittura lampo e non brucerà la farina; ci vorranno in totale circa 4 minuti per avere un fritto perfetto, chiaro e asciutto. Come dice Hiro, la frittura deve diventare ‘silenziosa’ ed i fiori saranno pronti. Rigirarli dopo 2 minuti
E per formare la ‘fioritura’ cioè quelle croccanti palline di pastella che si attaccano ai fiori, con il cucchiaio versate un po’ di pastella nella padella
Scolare e lasciare asciugare le verdure su carta assorbente, salare e gustare questa prelibatezza
